PORTA DEL TRIANO

Una delle tre porte di accesso al paese, costruita all’epoca del definitivo assetto delle mura e cioè 1294, è stata realizzata come del resto probabilmente anche il resto delle fortificazioni, da maestranze senesi come si può leggere anche nell’iscrizione posta in sommità dove si ricordano i due operai senesi Burnaccio e Ristoro che hanno partecipato o diretto la costruzione. Attualmente risulta abbassata di circa la metà della sua altezza originale come si evince da alcuni disegni dei primi dell’Ottocento. Da questa porta i notai Raniero e Alamanno osservavano le milizie di Montepulciano che venivano “a dar guasto” alle capanne e alle vigne poste in località Felline, Ponticello, Petriolo e Giuncheta. Era il 1229 mese di maggio. 

“IN NOMINE DOMINEAMEN ANNO DOMINI MCCLXXXXIIII BURNACI ET RISTORO OPERARI COMUNIS SENARUM” Traduzione: nel nome del signore amen anno del signore 1294 Burnaci e Ristoro operai del comune di Siena

Pietra del frantoio della Villa Marselli

Resti dell’inferno (scarico del frantoio)

La porta era alta il doppio e al suo interno vi era l’appostamento delle guardie. Demolita presumibilmente nei primi del 1800 per la costruzione del giardino delle Marselli